Approfittiamo dell’apertura straordinaria del Giardino Di Alvise Cornaro per addentrarci in quella che una volta era una scuola elementare e una casa di riposo per anziani.
Un tu per tu riservato e intimo con uno scheletro del passato ci porta nei meandri e corridoi più grigi e nascosti della provincia di Padova.
Parigi, la capitale dell’amore, almeno in superficie…
Se il cranio è rivolto verso il muro, significa che la persona ha commesso dei peccati in vita, e quindi andrà all’inferno.
La dimora rimase vuota per un bel po’ di tempo; si porta addietro la tragica storia di un assassinio cruento e spietato.
Tutto d’un tratto il silenzio si fa più profondo, e da uno dei muri levigati bianco cenere ne esce il calco rosso di un viso.
Uno zoo del passato, dove ad essere rinchiusi nelle gabbie non erano animali ma bensì delle persone in carne e ossa.
Bang, boom, pew! Pew, pew….boom! Attenzione, granata! Nemico avvistato in lontananza!
Riesumate dalle catacombe Priscilla, le reliquie di una imperatrice d’Oriente giacciono ancora intatte all’interno di questa villa abbandonata..
Nuotare nel passato di Battaglia, prosciugato, bonificato, rinominato per poi finire abbandonato.