Miniere di Santo Adrião

Minas de Santo Adrião

Le miniere di Santo Adrião, situate nella freguesia di Silva e di Águas Vivas, nel comune di Miranda do Douro, sono conosciute in tutta la provincia per il loro marmo e le loro grotte. Nella zona del villaggio di Caçarelhos, nella collina Monte dos Ferreiros (Collina del Fabbro), il marmo veniva estratto fin dall’epoca romana, e fino a qualche anno le colline circostanti venivano sfruttate per la produzione di ghiaia e sabbia.

Minas de Santo Adrião

Durante l’estrazione del marmo sono state scoperte numerose grotte diventate famose per i resti preistorici rinvenuti al loro interno. Alcune di queste furono in parte distrutte, e poiché non erano chiuse con delle grate le persone potevano liberamente visitarle e andarsene via con degli speleotemi.

Grutas de Santo Adrião

Ad oggi esistono esistono quattro grotte conosciute con il nome di Grutas de Santo Adrião. L’importanza loro – come precedentemente dichiarato – risiede nei resti preistorici. Infatti, nel Neolitico le caverne erano un punto di pellegrinaggio da parte di molti cacciatori. I resti comprendono ossa di animali, ossa umane, ceramiche nere rotte, un punteruolo d’osso e punte di freccia di quarzo. Vi erano anche reperti dell’Età del Bronzo, come un cuneo a forma di ascia e una punta di freccia di bronzo.

Grutas de Santo Adrião

Nery Delgado

Il marmo paleozoico fu esaminato scientificamente per la prima volta nel 1887 dal geologo Nery Delgado, il padre della speleologia portoghese. Fu proprio Delgado che scoprì e conferì un nome alle quattro grotte: Gruta de Ferreiros (Grotta dei Fabbri), Gruta Grande (Grotta Grande), Gruta da Ribeira e Gruta de Geraldes. Negli ultimi anni ci sono state alcune spedizioni speleologiche con la scoperta di nuovi passaggi sotterranei. Tutt’oggi le caverne sono chiuse. Al loro interno sono presenti specie endemiche e protette di pipistrelli in via di estinzione.

*Per sapere qualcosa di più sull’area del Parco Naturale delle Miniere di Santo Adrião e del Douro Internazionale (PNDI) potete scaricare l’app Passaporte Natura 2000 al seguente link: https://play.google.com/store/apps/details?id=eu.passaportenatura2000.app

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