Nel cuore di Montebello Vicentino sorge una delle più antiche e maestose dimore del paese, Villa Miari. Circondata da un vasto parco di 18.000 metri quadrati, questa villa palladiana è oggi abbandonata.
La Storia di Villa Miari: Dalle Origini al Degrado
La storia di Villa Miari risale almeno al Cinquecento. Inizialmente di proprietà del Nobile Righi di Vicenza, la villa viene venduta nel 1845 ad Antonio Zanuso, che la utilizza come alloggio per gli operai impegnati nella costruzione della ferrovia. Questo breve periodo porta a un rapido degrado dell’edificio, per poi venire restaurato nel 1850 quando passa nelle mani della Baronessa Francesca Herman. Tuttavia, durante i lavori di restauro, viene demolita una bellissima loggia ionica che abbelliva la parte settentrionale della villa.
Le Modifiche e i Passaggi di Proprietà della Villa
Sulla facciata principale della villa, rivolta a sud, spiccano tre statue rappresentanti Ercole, Mercurio e Saturno, testimonianza dell’eleganza neoclassica dell’edificio. Successivamente, la villa cambia più volte proprietario: dai Conti Mocenigo nel 1870, alla Marchesa Anna Miari Carlotti nel 1890, fino a Ludovico Miari, l’ultimo discendente della famiglia, nel 1922. E’ proprio quest’ultimo a collocare ai lati dell’ingresso due statue raffiguranti Adamo ed Eva, provenienti da villa Miari all’Anconetta.
Il Fascino Architettonico di Villa Miari
Nel corso degli anni, la villa ha subito diverse modifiche, ma il suo fascino è rimasto intatto. Altre strutture architettoniche di rilievo, come le antiche scuderie e un edificio del XVIII secolo restaurato da Cristoforo Castellani, aggiungono ulteriore valore storico al complesso. Tuttavia, il fuoco e l’abbandono hanno cancellato parte di questo patrimonio, come dimostra l’incendio del 1869 che distrusse una delle ville adiacenti.
Villa Miari Oggi: Una Dimora in Vendita
Oggi, Villa Miari è in vendita, inserita nei portali di esclusivi studi immobiliari italiani. La descrizione evidenzia la sua posizione dominante sulla collina di Montebello, da cui si gode di un panorama mozzafiato sui Monti Berici. Il monumentale ingresso a doppia rampa e la facciata neoclassica con le statue che coronano il tetto, sono solo alcune delle caratteristiche che rendono la villa un gioiello architettonico. All’interno del parco si trovano ancora le antiche scuderie, offrendo un potenziale di riutilizzo che potrebbe trasformare il complesso in un hotel di lusso con 85 camere.
L’Opportunità Sfumata del Comune di Montebello
L’amministrazione comunale di Montebello aveva inizialmente valutato la possibilità di acquisire Villa Miari per annetterla al patrimonio municipale, ma i costi elevati hanno reso l’operazione impraticabile. «Abbiamo cercato soluzioni alternative, ma nessuna era fattibile» ha dichiarato il sindaco Dino Magnabosco, rammaricandosi per l’occasione mancata di preservare un pezzo così importante della storia locale.
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