La Chiesa Luterana di Vestiena, testimone dei secoli e dei cambiamenti storici, porta con sé una storia travagliata e un futuro di rinascita grazie agli sforzi dei suoi custodi.
Storia della Chiesa Luterana di Vestiena
During the Kingdom of Poland and the Grand Duchy of Lithuania, Tysenhausen (1590 – 1598) built the first wooden Lutheran church on the shores of Lake Kāla in 1590. In 1620, the congregation passed to the general superintendent of Riga, Master Swiedrarn Hermanis Samsons. Under his care, a new stone church was built in the 17th century on the site of the old wooden church. While the church is unusable, services are held in the tavern.
The building was deliberately burnt down for the second time during the Soviet occupation in 1974 and was never rebuilt after the fire.
Durante la Corona del Regno di Polonia e Granducato di Lituania, il castellano Tysenhausen (1590 – 1598) costruisce la prima chiesa luterana in legno sulle rive del lago Kāla nel 1590. Nel 1620 la congregazione passa al sovrintendente generale di Riga, il maestro Swiedrarn Hermanis Samsons. Sotto la sua cura, nel XVII secolo viene costruita una nuova chiesa in pietra sul sito della vecchia chiesa in legno. Mentre la chiesa è inagibile, le funzioni si tengono nella taverna.
L’edificio viene deliberatamente bruciato per la seconda volta durante l’occupazione sovietica nel 1974, per poi non essere più ricostruita dopo l’incendio.
La chiesa tra film e libri
La chiesa luterana di Vestiena è ancora visibile in tutto il suo splendore nel lungometraggio del Riga Film Studio “I tempi dei geometri” (1968).
Tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70, la chiesa viene menzionata nel libro “The Day Book of Occupied Latvia”. L’autore del libro descrive con le seguenti parole le difficili condizioni in cui versava l’edificio: le finestre sono intatte, ma le porte spalancate suggeriscono che alcuni vandali hanno fatto irruzione al suo interno. Dentro, la scena è desolante: cornicioni rovinati, pavimenti disfatti, infiltrazioni d’acqua dal soffitto. Parte del patrimonio sacro è già andato perduto, ma la testa di vetro colorato di Gesù sull’altare resiste. Sorprendentemente, non vi è traccia di profanazione, anche se la pala dell’altare è stata rimossa o saccheggiata. Gli anni passati non risparmiano nemmeno la chiesa, come testimoniato dalla data sopra la porta: 1767. Una targa del Monuments Board dichiara la chiesa sotto la protezione dello Stato.
Il Recupero della Chiesa Luterana di Vestiena: L’Opera dei Fratelli Petersons
Negli ultimi anni la chiesa è stata restaurata dai fratelli Petersons: Aivars, Modris e Aldis.
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