Il maniero di Lazdona, situato nelle vicinanze della città di Madona, ha una storia che risale alla seconda metà del XVI secolo. Nel corso dei secoli ha cambiato diverse volte proprietario, ciascuno dei quali ha lasciato un segno indelebile nell’evoluzione dell’edificio.
La storia
Nel XVII secolo, il maniero era di proprietà della famiglia Klebek, per poi passare nelle mani della famiglia Budenbrock nel XIX secolo. Nel 1862, l’edificio ha un nuovo padrone, Karl (von) Stankievitz, un educatore di San Pietroburgo che lavorava all’Istituto per l’infanzia di Gatchina. Stankievitz ordina la costruzione di una nuova dimora che si affacciasse sulla riva del lago di Lazdona. Nel 1890 il maniero viene affittato da un rappresentante della famiglia Lievens e dal 1894 da Edgar von Strandmans.
Nel 1904, il maniero passa nelle mani di Theodor Johann (Janis) Schmidt, un ingegnere ferroviario dell’Istituto degli ingegneri stradali di San Pietroburgo. Durante la Prima Guerra Mondiale, la residenza viene trasformata in un ospedale per i soldati, con Schmidt che dedica 5 stanze e 20 letti al trattamento dei feriti. 6 di 20 letti vengono mantenuti da T. Šmits a proprie spese, mentre il resto dei fondi viene raccolto principalmente dalla congregazione ortodossa di Lazdonas.
Trasformazioni e Declino
Dopo la fondazione della Repubblica di Lettonia, la famiglia Schmidt si trasferisce nel paese e, durante la riforma agraria, mantiene una parte significativa della proprietà (72,1 ettari, compresi 6 edifici). Il padre lavorava ancora presso il Ministero dei Trasporti e delle Comunicazioni quando morì durante un’ispezione alla costruzione della ferrovia di Staic. Il figlio di Schmidt, Mikhail, eredita la proprietà e comincia a gestire l’attività agricola del padre, vivendo in un edificio adiacente al maniero.
Tuttavia, dopo la Seconda Guerra Mondiale, il destino della dimora prende una piega diversa. Viene convertito in una fattoria di pellicce, ospitando uffici amministrativi e appartamenti. Negli anni ’90, i discendenti degli antichi proprietari riconquistano la proprietà, per poi passare nuovamente nelle mani altri 2 proprietari. All’inizio gli acquirenti avevano vari progetti per l’utilizzo dell’edificio, ma le idee e i progetti iniziali per il recupero del maniero non si concretizzaranno mai.
Un Abbandono Misterioso
Oggi, il maniero di Lazdona giace abbandonato, testimone silenzioso dei cambiamenti storici e delle trasformazioni avvenute nel corso dei decenni. Dopo vari passaggi di proprietà e progetti che non hanno visto la luce, l’edificio rimane vuoto, circondato da un’atmosfera di mistero e nostalgia.
Il Richiamo di Lazdona
Visitare il maniero di Lazdona è come fare un viaggio nel tempo, immaginando i fasti passati e i momenti di dedizione durante il periodo dell’ospedale militare. Nonostante l’abbandono, il maniero conserva un fascino unico, attirando visitatori affascinati dalla sua storia e dalla sua architettura.
Il maniero di Lazdona è più di un edificio abbandonato; è un simbolo di un’epoca passata, di storie intrecciate e di un patrimonio che attende di essere preservato per le generazioni future. La sua storia continua a vivere, anche tra le sue rovine.
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