Le abitazioni vengono costruite negli anni ’30 e nel 1926 viene aperto il primo orfanotrofio della zona. Vi abitavano principalmente bambini rimasti senza genitori a seguito della rivolta d’agosto del 1924. Negli anni a seguire l’orfanotrofio è stato spesso meta di scrittori e artisti famosi.
Periodo sovietico
Durante il periodo sovietico tutti gli edifici di Kodjori vengono ceduti all’amministrazione comunale.
L’edificio blu, che spesso si vede sui social network, era una delle tante case vacanze dell’allora Ministero degli Interni e del Consiglio di Sicurezza della Repubblica Socialista Sovietica Georgiana. Vi si poteva accedere solo con un pass speciale. Alla destra dell’edificio blu, in un’abitazione a due piani nello stesso cortile, si trovava la dacia di otto stanze appartenente allo stesso Lavrentiy Beria. Beria è stato a capo del KGB dopo la Seconda Guerra Mondiale, Commissario del popolo e poi Ministro per gli Affari Interni dell’URSS sotto Stalin e Primo Vicepresidente del Consiglio dei ministri dell’Unione Sovietica per un breve periodo nel 1953.
Dal collasso dell’USSR a oggi
Dopo il crollo dell’URSS viene aperto un campo per bambini all’interno dell’area.
Nel 2005 l’intero lotto viene abbandonato e a uno a uno gli edifici cominciano a cedere alle intemperie. Oggi molte delle dace che popolavano Kodjori sono state bruciate o vandalizzate. L’ edificio per gli ospiti, la sicurezza e il personale sono stati completamente smantellati, e altri edifici per il pronto soccorso sono stati rasi al suolo.
Di recente il territorio è stato acquistato da una società privata per 800 mila dollari e sul sito dell’ex dacia di Lavrentiy Beria sorgerà un complesso turistico d’élite.
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