Val d’Oise
Nella Val d’Oise, a 20 km a nord di Parigi, si celano le rimanenze di un vecchio villaggio agricolo, chiamato Goussainville-Vieux Pays (vecchio paese), rimasto oramai quasi del tutto inabitato.
Storia di Goussainville
Il suo graduale abbandono ha inizio nel 1970 quando viene inaugurato l’attuale aeroporto Charles de Gaulle. Il villaggio, situato a solo 5 km da quest’ultimo, diventa un hotspot di inquinamento acustico. Voli giorno e notte costringono molti residenti a migrare verso i villaggi vicini.
Per fare fronte a questa problematica l’aeroporto Charles de Gaulle decide di comprare gli edifici dell’intero villaggio per poi poterli abbattere ed evitare lamentele da parte degli stessi abitanti. Tuttavia, l’intento di abbattere le strutture non ha successo a causa di una legge che impedisce di abbattere qualsiasi edificio nel raggio di 500 metri da un monumento storico, in questo caso dalla Chiesa Saint Pierre Saint Paul. Contemporaneamente, la prefettura respinge le richieste di poter ristrutturare gli edifici, lasciando definitivamente molte case murate ed abbandonate.
Durante il Paris Air Show nel giugno del 1975, il Tupolev TU-144 CCCP-77102, un prototipo aereo di linea supersonico sovietico, si schiantò sul villaggio a rue Jean Berthaud distruggendo 15 case e una scuola.
Goussainlivres
Nel marzo 1997, un vecchio magazzino viene ristrutturato per diventare una libreria di seconda mano, chiamata Goussainlivres. L’idea è di trasformare Goussainville-Vieux Pays in un villaggio di libri, aprendo di volta in volta nuove librerie, affinché possa divenire una meta turistica per appassionati lettori proprio come successe con Hay-on-Wye.
Purtroppo, questo progetto non vede ancora un futuro. Tutt’oggi rimane soltanto la libreria Goussainlivres, ancora attiva e gestita da Nicolas Mahieu.
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