Il Convento delle Suore Cappuccine

Giurami che resterai sempre suora..


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Posizione

Il convento si trova in una cittadina famosa per un raffinato dolce natalizio, in provincia di Verona.

Entrata: scavalcando un muro a lato del convento.

Storia

Nel 1614 nacque l’ex convento delle suore Cappuccine, conosciuto anche col nome di chiesa di San Pietro. Per tutto il 700 le suore furono sotto la protezione di potenti famiglie e nobili benefattori e grazie ai legami di sangue godevano di una certa prosperità economica.  Esibivano ostentatamente la propria autorevolezza e ricchezza comprando reliquie e invitando artisti a adornare la chiesa con le loro opere. L’oratorio possedeva in tutto tre altari, uno dei quali dedicato a S. Pietro e S. Paolo.

Un secolo dopo la chiesa arrivò ad ospitare oltre 200 reliquie tra le quali si contano quelle di Santa Croce di Nostro Signore Gesù Cristo, parti delle funi della flagellazione, dei “pannicelli” e della veste di Gesù e della Madonna, del sangue di san Francesco.

Il monastero fu soppresso nel 1810 in forza del decreto del 28 aprile che aboliva tutte le congregazioni religiose. A seguito l’edificio si trasformò in un collegio, luogo di cura e convento per le sorelle della Misericordia.

Anni più tardi, nel 1849, fu adattato a Ospedale civile con il servizio psichiatrico. Nel 1981 il complesso entrò a far parte dell’Ulls col suo progressivo abbandono. Tuttavia gli abitanti del paese ne erano ancora affezionati e fino ai primi anni 90 nella chiesa si continuò a celebrare la messa. Ora giace in abbandono e le sue opere si possono ritrovare nel duomo accanto. Il comune stesso, Ulls 20, Ipab Domenico Cardo sono ancora in lotta per capirne la proprietà da poi cedere alla curia di Vicenza.

Sulla mappa:

Fonti: https://www.larena.it/argomenti/cultura/in-rovina-la-chiesa-delle-reliquie-della-croce-di-ges%C3%B9-1.3128756?refresh_ce

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