Consorzio Agrario

Al mio ritorno col treno da un soggiorno nelle nostre bellissime Dolomiti, mi aspetta un cambio di un’ora a Nogara. Stimolato da un’irresistibile voglia di gelato mi affretto ad esplorare i dintorni, scoprendo così di ritrovarmi in una città in apparenza deserta. Dopo aver percorso i primi 200 metri dalla stazione, alla mia destra, oltre un cancello di ferro, scorgo quello che potrebbe essere uno stabile abbandonato…

Posizione

L’ex Consorzio Agrario si trova a Nogara, in Via Vittorio Emanuele III 27, a 200 metri dalla stazione ferroviaria. Per entrare è molto semplice: passare attraverso un cancelletto lasciato aperto.

Storia

Dentro al consorzio agrario Lombardo-Veneto, un tempo, c’era lavoro, movimento di mezzi di prodotti, c’era ricchezza umana ed economica.

Ora come ora si è intervenuti con il semplice scopo di sbarrare alcuni accessi e murare delle finestre, cosa che però non ha fermato occupanti e senzatetto, i quali hanno trovato rifugio nei capannoni vicini.

Descrizione

Dopo essere passato attraverso il cancelletto mi butto a capofitto negli interni dello stabile, approfittando del poco tempo che mi è rimasto prima del treno successivo. Il piano terra è ricoperto da ragnatele, adesivi, cavi, volantini, polvere e sporcizia ovunque. Nel bel mezzo della stanza un povero gatto morto giace oramai da settimane.

Nel primo e secondo piano la situazione si ripete uguale, con la sola differenza che da alcune pareti spuntano telefoni con la cornetta penzolante, sostenuta da quel poco filo rimasto intatto.

Nel capannone l’aria si fa più densa e afosa. Due bivacchi di qualche senzatetto sono posizionati a pochi metri dall’entrata, e la spazzatura rilasciata da quest’ultimi attornia il tutto quasi fosse utilizzata a protezione del “rifugio”.

Venti minuti sono stati più che sufficienti a visitare l’ex consorzio, fatto ciò mi avvio per la strada di ritorno.

SULLA MAPPA:

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