E’ abbandonato oppure no? Cosa direste se dicessi che abbiamo trovato un stadio per metà abbandonato in Plovdiv?
Posizione
Lo stadio abbandonato si trova a Plovdiv, capitale storica della Tracia e seconda città del paese dopo la capitale Sofia. Lo stadio è fuori dal centro, vicino allo “sport complex”, ci si può tranquillamente arrivare con una mezz’ora di camminata dal teatro romano.
Entrare dentro non è difficile, basta arrampicarsi. Facendo un giro attorno allo stadio si può decidere da sé quale percorso prendere.
Storia
Lo stadio Plovdiv (ex Stadio di Plovdiv), precedentemente noto come Stadio del 9 settembre, è uno stadio multifunzionale, utilizzato principalmente per campionati di atletica, è stato costruito nel 1950.
Lo stadio inizialmente aveva una capacità di circa 30.000 spettatori ed era munito di luci. Verso la fine degli anni ’80 iniziò una notevole ristrutturazione ed espansione che mai è stata completata a causa della mancanza di finanziamenti. La condizione attuale dello stadio è spaventosa, senza una licenza UEFA, senza luci e con poche partite giocate (soprattutto squadre junior). È l’unico stadio in Bulgaria a due spalti. Gli eventi più importanti all’interno dello stadio sono stati: nel 1990 Lepa Brena , il concerto dei Metallica del 1999 e il Campionato mondiale di atletica classe junior nel 1990.
Descrizione
A una distanza di 100 metri vediamo lo stadio, attorniato da impalcature e in alcuni parti preso d’assalto dall’edera. Molte delle entrate sono state murate, altre invece direttamente chiuse con dei lucchetti. Dopo aver fatto un giro nell’enorme complesso sportivo da cui è attorniato, riusciamo ad entrare dentro attraverso un’entrata al “primo piano”.
Ci arrampichiamo velocemente e in pochi secondi siamo già dentro. Quello che riusciremo a vedere sarà solo un quarto di tutto lo stadio. Molte delle stanze -alcune di esse davvero enormi- sono usate come ripostiglio. Altre invece sono piene di spazzatura e sacchi bianchi destinati a non sappiamo cosa. Saliamo le scale per arrivare a un corridoio che passerà tutto lungo lo stadio. Da lì poi arriviamo agli spalti. L’erba del campo da calcio è tagliata e in lontananza vediamo qualcuno correre. “Che sia veramente abbandonato tutto ciò?” ci siamo chiesti. Negli spalti le varie sedie sono ricoperte e immerse nelle erbacce che si fanno strada nel cemento. Proviamo a raggiungere l’entrata principale, seguendo la ragazza che misteriosamente scompare da quelle parti. In un piccolo edificio sembra esserci la casa di un guardiano, con porte inlucchettate e inferriate alle finestre. Dentro una televisione, delle pentole e attrezzature sportive. Sentiamo dei rumori nelle vicinanze, così piano piano ci avviciniamo alla fonte per scoprire cosa sia. Un rumore di motore improvvisamente scuote le nostre teste e, senza pensarci due volte, ci allontaniamo a passo svelto. Scendiamo dalla stessa parte da dove siamo saliti, controllando che nessuno sia in zona. Non vorremo farci sorprendere da qualcuno per essere andati a vedere la partita senza aver comprato il biglietto d’ingresso!!!
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